martedì 21 luglio 2009

Fiabe

Antiche come il mondo,le fiabe raccontano della vita,della natura umana e dei passi necessari per entrarenella società al meglio delle proprie capacità.Permettono al bambino di imparare non solo sul mondo ma anche su di sé.Le fiabe parlano il linguaggio dei bambini.Si esprimono con immagini, simboli, ricalcando trame mitologiche di tutti i tempi, usano lo stesso linguaggio dei sogni.
Prima di sviluppare le attività dell’emisfero sinistro del cervello – la parola,la logica, il ragionamento razionale – il bambino vive immerso nel mondo dell’analogia,della fantasie e dell’immaginazione,attività proprie dell’emisfero destro.Nel bambino,soprattutto prima dell’età scolare, l’apprendimento avviene principalmente attraverso questi canali e la fiaba è,sin dalla notte dei tempi,lo strumento principe per imparare a conoscere le cose più importanti della vita,le fasi di crescita,le sfide,le difficoltà da affrontare,i valori da coltivare e le qualità da sviluppare.
L’elemento comune alle fiabe di tutto il mondo è il viaggio dell’eroe. Il protagonista si trova a dover lasciare la sua casa,per sua volontà o spinto dalle circostanze; nel suo viaggio affronta difficoltà e prove, incontra alleati, riceve doni magici, conclude felicemente l’impresa e torna a casa da vinci-tore, spesso sposando il principe o la principessa. È la storia di ogni iniziazione alla vita sociale, dell’arduo cammino per uscire dall’infanzia e superare le tappe necessarie per entrare nella società come adulto.
Nel loro linguaggio simbolico le fiabe impartiscono lezioni di vita, suggeriscono codici di comportamento,diffondono valori e speranza.«Le fiabe non servono per addormentare i bambini, ma per risvegliare le coscienza dell’uomo», dice Jean Pascal Debail-leul,che vede nelle fiabe uno strumento per il cambiamento e la crescita non solo dei bambini ma anche degli adulti.È possibile usare il potere delle fiabe anche come apprendimento sul mondo interiore del bambino, suggerendo di chiedere a lui di raccontare una fiaba che, inevitabilmente,darà voce e corpo alle sue ansie,ai suoi bisogni e alle sue aspirazioni.
da Lifegate, "Il bambino naturale"

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