sabato 1 agosto 2009

Pensieri sulla Sindone

La semplicità della sepoltura del Signore condanna le pretese dei ricchi, che non possono portare con sé le loro ricchezze fin nelle loro tombe. Ecco quello che noi possiamo comprendere in senso spirituale: il corpo del Signore non deve essere avvolto nell'oro, nelle perle o nella seta, ma in un lino puro. Inoltre c'è un altro possibile significato. Colui che avvolge Gesù in un lenzuolo bianco è colui che l'ha ricevuto con un cuore puro. San Girolamo - Su S. Matteo 27,59, (441-459)

E il giusto avvolge il corpo di Cristo in un lenzuolo, l’innocente lo unge con il profumo; troviamo che queste precisazioni non sono superflue, poiché la giustizia veste la Chiesa e l’innocenza somministra la grazia. Perciò rivesti anche tu della sua gloria il corpo del Signore, in modo da essere anche tu giusto, e sebbene lo giudichi morto, coprilo con la pienezza della sua divinità. Ungilo di mirra e di aloe, affinché tu sia il buon profumo di Cristo. Giuseppe, l’uomo giusto, adoperò un eccellente lenzuolo: probabilmente era quello che Pietro vide calare verso di sé dal cielo, pieno di ogni genere di quadrupede e di fiere per rappresentare i pagani (At 10,11). Pertanto la Chiesa viene con Lui seppellita in quell’unguento mistico, autentico, perché in essa ha riunito insieme le diversità dei popoli comunicando loro la sua fede.
Ambrogio - Esposizione del Vangelo secondo Luca X, 137

Come a Giuseppe d'Arimatea, il discepolo giusto e santo, accordami il tuo corpo come dono di grazia, Tu che distribuisci a tutti la vita.
In un lenzuolo puro Tu sei stato avvolto, in una tomba nuova Tu sei stato posto; non permettere mai che io sia simile a coloro che discendono negli inferi.
Donami di far morire la mia anima al vizio, rendila viva con lo Spirito, a causa del mistero della santa mirra e dell'incenso puro dal profumo soave.
Tu che dai cori angelici in maniera invisibile sei onorato con timore, Tu il medesimo, Tu sei stato vegliato dai soldati, o guardiano vigilante d'Israele. Proteggimi con la legge, e affidami all'Angelo santo, affinché di notte mi mantenga sano e salvo nel combattimento spirituale.
Tu sei stato sigillato con l'anello della guardia sacerdotale dissoluta; Tu che sei tesoro di vita immortale, Tu sei stato sigillato nel cuore della terra.
Le porte del mio spirito e dei miei sensi, dove si trovano bene e male, sigillale con il segno della tua Croce, e stabilisci in me il bene.
Nerses Snorhali - Gesù unico Figlio del Puro, 758-764

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