domenica 16 maggio 2010

Oggetto: Rifletti........e boicotta

Dr.ssa Carla Zoboli
Direzione Prestazioni e Marketing
Azienda Ospedaliera - Policlinico di Modena

SCANDALO - Facciamo qualcosa per impedirlo!
Vi preghiamo di trasmettere questa e-mail a tutte le
donne che potete. Per gli uomini che ricevono questa e-mail, vi
preghiamo
di spedirla ad amiche, ragazze, sorelle, madri, figlie ecc. Grazie!

Controllate le etichette degli assorbenti interni
che volete acquistare, la prossima volta, e controllate se riuscite ad
individuare alcuni dei segni familiari descritti in questa e-mail.

Non meraviglia che tante donne al mondo soffrano di
cancro alla cervice e di tumori all'utero. Sapete che i produttori di
assorbenti interni usano diossina e rayon nei loro prodotti?

Sono sostanze cancerogene e tossiche! Perchè allora gli
assorbenti interni non sono contro la legge? Perchè gli assorbenti
interni non sono un prodotto
alimentare e, dunque, non sono considerati pericolosi o illegali.


ECCO LO SCANDALO:

Gli assorbenti interni contengono due cose che sono

potenzialmente
pericolose: Rayon (per assorbire) e diossina (un prodotto
chimico usato per
sbiancare I prodotti).

A volte contengono anche piccole percentuali di
amianto,
per indurre
nell'organismo femminile una emorragia più intensa
(più
sanguinamento più
assorbenti consumati).

L'industria degli assorbenti interni e' convinta che
noi,
essendo donne,
abbiamo bisogno di prodotti candeggiati, sbiancati
per pensare che il prodotto sia puro e pulito.

Il problema e' che la diossina, che viene prodotta
in tale processo
sbiancante, può apportare gravi danni all'organismo!
La diossina e' stata
associata al cancro da studi clinici, ed e' tossica
per il sistema immunitario e riproduttivo.

E' anche stata associata con endometriosi e basso
numero di spermatozoi per gli uomini.

Lo scorso settembre, l'Agenzia di Protezione
Ambientale EPA ha reso noto
che non esiste un livello 'accettabile' di
esposizione alla diossina, visto
che e' cumulativa e lenta a disintegrarsi.

Il pericolo reale viene dal contatto ripetuto (Karen
Couppert 'Pulling the
Plug on the Tampon Industry') Io direi che usare circa 3-4
assorbenti interni al giorno, per cin que giorni al mese, per 38
anni e' un 'contatto ripetuto'. Non pensate anche voi?
Il Raion contribuisce invece ai pericoli creati da
assorbenti interni e
dalla diossina perche' e' una sostanza altamente
assorbente. Perciò, quando
fibre degli assorbenti interni restano nel collo dell'utero
(come di solito accade), ciò crea un
serbatoio' di diossina nel corpo. Tra l'altro, resta
all'interno molto più a lungo di quanto rimarrebbe con
assorbenti interni
fatti solo di cotone, perchè il rayon è più leggero
e tende ad attaccarsi.
Questo e' anche il motivo per il quale la TSS
(Sindrome da Shock Tossico)
può colpire donne che usano assorbenti interni (come
potete leggere dal
foglio informativo di TUTTI gli assorbenti interni
in commercio).

QUALI SONO LE ALTERNATIVE?

Usare assorbenti esterni, o prodotti non sbiancati e
fatti completamente di cotone.

Anche altri prodotti d'igiene femminile (assorbenti
esterni/fazzoletti)
contengono diossina, ma non sono tanto pericolosi
quanto
gli assorbenti interni. Sfortunatamente, prodotti
non sbiancati e in cotone
si trovano quasi solo in negozi di 'prodotti
biologici' (quindi sono più cari).

Nel 1989, degli attivisti inglesi organizzarono una
campagna contro lo
sbiancamento attuato con cloro. Sei settimane e
50000
lettere dopo, i
produttori di diversi prodotti sanitari passarono
all'ossigeno
(uno dei metodi Verdi disponibili - MS magazine,
May/June
1995)

COSA FARE ORA: Ditelo alla gente. A tutti.
Informateli. Questa industria ci sta danneggiando,
facciamo
qualcosa per
impedirlo! Se avete tempo, scrivete una lettera alle
società Tampax -
Playtex - O.B -Kotex. Sulle scatole c'è sempre un
recapito.

Fate loro sapere che esigiamo un prodotto sicuro:
assorbenti interni
COMPLETAMENTE DI COTONE NON SBIANCATO.


PROMEMORIA:

Per non perdere l'impatto di questa e mail,
PREGHIAMO
chiunque voglia
spedirla ai propri amici, di copiarla e poi passarla
su un
NUOVO messaggio.
In questo modo, non potrà distorcere il messaggio a
causa
delle varie frecce
che appaiono nelle e-mail inoltrate. Vi preghiamo di
farlo
con
considerazione e serietà . Grazie.



Dr.ssa Carla Zoboli
Direzione Prestazioni e Marketing
Azienda Ospedaliera - Policlinico di Modena

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