mercoledì 18 maggio 2011

La cura dei denti da latte

La comparsa dei primi dentini spesso è fonte per i genitori di interrogativi e preoccupazioni sul come prendersene cura nel modo migliore.
Ovviamente è fondamentale abituare i bambini fin da subito ad usare lo spazzolino, che svolge un’azione pulente di tipo meccanico, ma altrettanto importante è abituarli a sciacquarsi la bocca dopo l’assunzione di determinati alimenti.
La formazione della carie è infatti favorita da un ambiente acido, che ad esempio si crea dopo l’assunzione di zuccheri, ed è sufficiente un buon risciacquo con acqua per aiutare il ripristino del giusto PH della cavo orale.
Il dentifricio invece è assolutamente da evitare nei primi tre anni di vita, dato che i bambini lo mangiano!, e comunque sconsigliato fino al cambio dei denti.
Un’alternativa efficace ed economica che possiamo facilmente produrre in casa è un soluzione satura di bicarbonato di sodio: ad un bicchiere pieno d’acqua aggiungiamo pian piano del bicarbonato, mescolando finché non comincia a depositarsi sul fondo. A questo punto la soluzione è pronta e volendo possiamo aggiungervi due gocce di olio essenziale: gli agrumi sono perfetti.
Il bicarbonato disciolto in acqua ci garantisce un PH equilibrato e ha un ottimo potere pulente senza abradere lo smalto, ma molti dentisti indottrinati dalle industrie cosmetiche ne osteggiano l’uso…
Se proprio vogliamo acquistare un dentifricio scegliamolo naturalmente tra quelli eco-bio ma facendo attenzione che:
- l’agente abrasivo sia la silice idrata, carbonato di calcio e caolino sono troppo aggressivi per i denti da latte
- non contenga fluoro, il cui uso è molto dibattuto e che comunque secondo un decreto europeo deve essere utilizzato fino ai 6 anni con grande attenzione data la pericolosità della sua ingestione.
- non contenga tensioattivi, sono assolutamente inutili all’interno della bocca e di certo è meglio non vi entrino.
Elena Suppo

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