venerdì 17 luglio 2009

Educazione

Quando un bambino viene al mondo,negli occhi ha ancora
l’immensità dell’universo e del mistero da cui proviene. È
un individuo con tutta la sua dignità e spetta a noi aiutarlo
a crescere nella sua pienezza e bellezza.
Né cera plasmabile,né vaso da riempire,un bambino è sempre
un essere nuovo che entra nella nostra vita. Al di là di ogni
teoria di riferimento sullo sviluppo del bambino,ci sono alcuni
atteggiamenti di base che aiutano a svolgere al meglio il ruolo
di educatore. La prima cosa è l’atteggiamento di rispetto e di
ascolto davanti a un altro essere umano ancora tutto da sco-
prire. L’amore arriva come conseguenza naturale del rispetto,
amore che non va confuso con attaccamento e senso di pos-
sesso nei confronti del piccolo essere,ma espresso in termini di
accettazione e accoglienza, qualità necessarie al piccolo essere
per cominciare a far fiorire la sua identità di nascita.
Ascoltate il vostro bambino! Quello che vi chiederà potrà es-
sere diverso da quello che chiedono altri. Date attenzione ai
segnali che manda, ai bisogni che esprime, ai tempi e ai rit-
mi di cui ha bisogno.Non sottovalutate i bambini,capiscono
molto più di quanto non si creda.Non prendeteli in giro, non
derideteli, non imbrogliateli, spiegate la motivazione di ogni
vostra richiesta, imparerà ad avere fiducia in voi e a capire che quando gli chiedete qualcosa una ragione c’è.Rispettate il
loro bisogno di fantasticare,di muoversi nel mondo delle im-
magini e dei simboli prima ancora che nel mondo della ragio-
ne e della logica, c’è un tempo per tutto. Non preoccupatevi
solo di insegnare, fermatevi a imparare da loro. Valorizzateli,
per aiutarli a sviluppare fiducia in loro stessi e nelle loro qua-
lità.Non confondete amore con “lasciar fare”: avere dei limiti
chiari e motivati rassicura il bambino. Amare non vuol dire
rinunciare all’autorevolezza, ci vuole più amore a dire ogni
tanto di no che a dire sempre di sì.Infine,ritrovate insieme ai
più piccoli il piacere di far rivivere il vostro bambino interiore,
quella parte capace di vedere la vita con occhi sempre nuovi,
di cogliere la magia e la bellezza dell’esistenza, le qualità più
preziose,da custodire,dell’infanzia.
da Lifegate, "Il bambino naturale"

Nessun commento:

Posta un commento